COSA

Ogni essere umano comunica, volente o nolente, dal momento della nascita a quello della morte. Ma ciò non significa che sia consapevole del suo comunicare.

Lo studio della comunicazione si può suddividere in tre settori: la sintassi, la semantica e la pragmatica. Per sintassi si intende il campo che si occupa della codificazione, e delle proprietà del linguaggio. La semantica si occupa invece dei significati, in quanto in ogni comunicazione è necessaria una convenzione semantica affinchè ci sia uno scambio effettivo di informazioni. L’aspetto pragmatico è l’ambito delle influenze che la comunicazione ha sul comportamento.

Ed è proprio quest’ultimo aspetto della comunicazione che è al centro del nostro interesse: “tutto il comportamento, e non soltanto il discorso, è comunicazione, e tutta la comunicazione influenza il comportamento”.

Se grazie alla comunicazione verbale l’essere umano è in grado di trasmettere la conoscenza, grazie alla comunicazione non verbale, l’uomo può trasmettere emozioni, sentimenti, stati d’animo, paure, intenzioni, desideri..In parole povere grazie alla comunicazione non verbale, è in grado di impostare le relazioni.

Contenuti del corso

-       Lavoro su di sé, sulla comunicazione e sulla relazione

-       Gli assiomi della comunicazione

-       il neutro e il non-neutro

-       le regole e gli strumenti di base della comunicazione verbale, non verbale e paraverbale

-       saper comunicare e saper osservare un processo comunicativo

-       la comunicazione in situazioni difficili o conflittuali

-       analisi transazionale

-       il ‘monologo’, il dialogo, il dibattito

COME

Il corso prevede un lavoro sull'individuo, sul suo approccio comunicativo e di relazione con l'altro, per individuare tali aspetti di lavorerà sulle regole e gli strumenti base della comunicazione verbale, non verbale e parafernale. Si approfondirà il significato reale di saper comunicare e saper osservare un processo comunicativo, affrontando anche il tema della comunicazione in situazioni difficili e conflittuali.

 La metodologia didattica prevede esercitazioni di gruppo, individuali e in coppia secondo un approccio di tipo esperienziale che prende spunto dal teatro e dalla teatroterapia.

Le esercitazioni si baseranno su improvvisazioni e simulazioni di processi comunicativi giusti e 'sbagliati' e la relativa osservazione dei dettagli positivi e negativi che li caratterizzano.