QUANDO

sabato 21 maggio 2022, ore 10.00-18.00

domenica 22 maggio 2022, ore 10.00-18.00

 

DOVE

Teatro di Meano, via delle Sugarine 22 -38121 Meano (TN)

 

COSTO

120€

 

COME ISCRIVERSI

Scrivere una mail a info@emitflesti.it


E se il corpo non opera in pieno quanto l’anima?

Chè se il corpo non è l’anima, che cos’è dunque l’anima?

(W. Whitman)

 

Insegnare: far passare dei segni, da corpo a corpo. Un modo di fare scuola strettamente legato al palcoscenico, finalizzato alla "presenza scenica" attraverso la pratica dell'intelligenza somatica per cui il sapere possa diventare il "saper fare" del corpo-cuore dell'attore. Un'attenzione particolare è riservata agli aspetti tecnici, improvvisativi e compositivi della danza e allo sviluppo della personale creatività attraverso la propria unica e originale forma; le potenzialità che può esprimere nel condursi nello spazio e nel relazionarsi ad altri corpi, nel passaggio che tutto ciò deve avere per oltrepassare la quarta parete.

 

Divisione generale di ogni incontro:

PROLOGO: La danza immobile; Studio della stasi (zazen).

TECNICA: L’uso di codici coreografici-base per il “piazzamento” a terra e in piedi. Apprendimento di una sequenza coreografica.

LABORATORIO: L’azione neutra. Le 4 posture fondamentali. Il triplice equilibrio scenico.

IMPROVVISAZIONE: Pensare con il corpo. L’ascolto dell'altro. Dall’intuizione all’esecuzione.

COMPOSIZIONE: Creare una partitura di movimenti finita e ripetibile.

EPILOGO: La danza che cammina. Sul ritmo del respiro: studio della mobilità (kinhin).

 

NOTA: gli incontri avvengono a piedi scalzi, con indumenti comodi e scuri. Presentarsi muniti di uno zafu (cuscino spesso) e zafuton (tappetino o piccola stuoia).

 

Tra le Scuole ed i Teatri che li hanno ospitati ricordiamo: Fondazione Accademia d’arti e mestieri dello spettacolo - Teatro alla Scala di Milano; Piccolo Teatro di Milano; Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto; Accademia Isola Danza-Biennale di Venezia; Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine; Union des Artistes-Montréal; Compagnie Les Nuages en Pantalon-Québec; Stage Internazionale BolzanoDanza; ETI–Laboratorio di formazione teatrale Progetto Aree disagiate: San Giuseppe Jato (Palermo); ETI–I porti del Mediterraneo V° Edizione (Libano); Scuola d’Arte Drammatica Antoniano di Bologna; Scuola di teatro di Bologna (A. Galante Garrone); Scuola del Balletto di Toscana.

 

 

Michele Abbondanza

Biografia

 

Studia a New York nelle scuole di A. Nikolais e M. Cunningham e lavora e collabora con Carolyn Carlson a Venezia e a Parigi.

 

È considerato uno dei fondatori storici del teatro-danza italiano, (Il Cortile, Sosta Palmizi - Premio Ubu 1985) e con Antonella Bertoni crea la Compagnia Abbondanza/Bertoni, una delle realtà artistiche e produttive più prolifiche del panorama nazionale.

 

Tra i riconoscimenti: premio Danza&Danza 1996 come “miglior interprete”, premio Eti-Stregagatto 97/98 (Romanzo d’infanzia), Premio Danza&Danza 2017 come miglior produzione italiana dell’anno (La morte e la fanciulla) e il premio UBU “Miglior spettacolo di danza 2021” con Doppelgänger.

 

Tra le sue creazioni ricordiamo, la trilogia Ho male all’altro, (Alcesti – Medea – Polis) (2002-2004-2005), il progetto biennale La densità dell’umano (La massa e A libera figura), i duetti Terramara (1991/2013), Romanzo d’infanzia (1997), Un giorno felice (2008) ed Esecuzioni (2011), il solo I dream (2015) da lui interpretato, Gli Orbi (2016) e Pelleas e Melisande (2019). Cura la regia e la coreografia de Le fumatrici di pecore (2010) e Scena Madre (2012).

 

Insegna alla scuola di Teatro Luca Ronconi fondata da Giorgio Strehler (Piccolo Teatro di Milano).

ph: Adriano Treccani