Che sensazioni evoca in me il mettermi in scena?

Come mi sostengo e come mi ostacolo quando mi mostro all’altro?

Come mi perdo e come ritrovo presenza quando mi perdo? Come posso rendere più fluido e immediato l’accedere alle mie risorse?

Il percorso è rivolto a chi ha già esperienza di cosa significa andare in scena davanti ad un pubblico e vuole approfondire quest’esperienza dal punto di vista dell’osservazione di sé: guardarsi dentro per esplorare come essere più autentici ed efficaci fuori. Questo tipo di lavoro ha un orientamento artistico ed espressivo, ma può fornire strumenti spendibili anche in altri ambiti, quotidiani o lavorativi: comunicazione efficace, chiarezza relazionale, capacità di osservare, osservarsi ed agire consapevolmente.

Alcune tappe del percorso:

• Pratica della presenza: tecniche di atterraggio, attivazione corporea e consapevolezza
• Analisi transazionale: studio dei meccanismi comunicativi interiori (stati dell’io: genitore, adulto, bambino) ed esteriori (relazione con l’altro), orientato in un’ottica teatrale: come il mio stato interno cambia mentre sono in scena e come influenza la mia relazione con gli altri attori e con il pubblico
• Aspettativa e immagine: esplorazione di come devo o non devo essere visto, come posso o non posso apparire in scena e come questo mi limita o mi apre a scoprire nuovi modi in cui posso essere ed esprimermi
• Improvvisazione: «arte di comporre musica nell'atto stesso di eseguirla»; sentire e agire insieme, seguendo il flusso di quello che accade, senza contrastarlo ma facendosi guidare: la capacità di improvvisare ci toglie dalle paure e dalle storie, ci porta nel momento presente e ci permette di agire consapevolmente al meglio delle nostre capacità

Il percorso include tre workshop intensivi in tre weekend nel corso dell'anno, con Stefano Masta Francoia.

È prevista una performance finale davanti al pubblico.

I primi due incontri sono di prova e gratuiti.

I FORMATORI

SIMONE PANZA

Formatore e attore. Laureato in Lettere, si occupa di formazione prima in ambito scolastico e dal 2017 in ambito teatrale con l’associazione Emit Flesti. Frequenta la Scuola di Counseling in Analisi Transazionale presso Terrenuove (Milano). Dal 2021 è in formazione per la parte di consapevolezza con Arete Training. Orienta la sua formazione alla consapevolezza corpo-voce attraverso tecniche teatrali, per portare le persone a riconoscere ed esplorare le proprie potenzialità espressive, relazionali e comunicative.

STEFANO MASTA FRANCOIA

Classe 1978. Attore, trainer e istruttore mindfulness. Si forma ininterrottamente dal 2004 aggiungendo una pratica personale e una sperimentazione costante sia in campo artistico che in quello delle tecniche di consapevolezza. Ha unito in Arete Training le sue competenze artistico-espressive, gli studi sul benessere della persona e l'anelito per il Mistero. Facilita laboratori teatrali (per professionisti e non) e gruppi di crescita dal 2010. Produce spettacoli di teatro contemporaneo e ragazzi dal 2008.