produzione Teatro E / Emit Flesti

da un’idea di Alessio Dalla Costa
drammaturgia Gelsomina Bassetti
con Gelsomina Bassetti, Andrea Deanesi, Annalisa Morsella, Beatrice Uber
regia Alessio Dalla Costa
scenografia di Gelsomina Bassetti 
progetto luci Andrea Coppi
tecnica Nicola Piffer

Quando qualcosa di imprevisto accade in una famiglia, il confronto troppo a lungo rimandato diviene inevitabile.

Ecco allora che vengono a galla i moti interiori che hanno preso vita dentro ciascun familiare mentre tutti gli altri guardavano da un’altra parte. Le aspettative degli uni verso gli altri si rivelano in forma di accuse e recriminazioni. I desideri inespressi – o, quando espressi, ignorati e derisi – lottano per tornare a galla e respirare. L’armonia precaria del conformismo viene rotta da sguardi, gesti, parole taglienti: l’unico linguaggio che possa restituire verità al residuo disperato di un’antica, forse mitica unità familiare. La famiglia è il nucleo affettivo originario dal quale ognuno di noi parte per costruire l’avventura della propria vita. Ognuno di noi sa che, se qualcosa va storto, tra genitori e figli può crearsi una distanza che è interiore, prima ancora che fisica. La struttura familiare rischia allora di restare in piedi solo grazie a un equilibrio delicato tra l’autonomia dei singoli, i doveri formali e le relazioni umane, spesso tormentate. In una situazione simile ciascuno ricopre un proprio ruolo, ma la solitudine personale si alimenta delle incomprensioni e rischia di vincere sui legami affettivi.

Lo spettacolo è stato realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto